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Codice Esnna

Ai sensi della legge n. 28251; Il Ministero del Commercio Estero e del Turismo (MINCETUR) ha creato la politica contro lo sfruttamento sessuale di bambine, bambini e adolescenti (ESNNA), pertanto il codice ESNNA e PIERO PERÚ hanno un accordo di azioni congiunte per prevenire e sradicare questo problema. Pertanto dichiariamo che:
Rifiutiamo lo sfruttamento sessuale di bambine, bambini e adolescenti (ESNNA) in Perù e nel mondo, in generale e in particolare nella sua forma associata ai viaggi e al turismo, perché è una condotta che viola i diritti fondamentali delle persone, contraria agli obiettivi intrinseci dell’attività turistica nel nostro Paese.

Denunciamo e condanniamo coloro che approfittano delle attività turistiche e delle strutture e dei servizi da esse offerti per promuovere, facilitare o tollerare lo sfruttamento sessuale di bambine, bambini e adolescenti; e in virtù di quanto precede.
PIERO PERÚ sottoscrive il presente Codice di condotta contro lo sfruttamento sessuale di bambine, bambini e adolescenti nell’ambito del turismo.
Il presente Codice è una dichiarazione formale di libera adesione che mira a stabilire gli standard di condotta per tutte le persone che lavorano presso PIERO PERÚ, volti a proteggere bambine, bambini e adolescenti da ogni forma di sfruttamento sessuale e tratta di esseri umani associata ai viaggi e al turismo.

Allo stesso modo, le persone che compongono questa Società, al fine di adottare le misure necessarie per proteggere le bambine, i bambini e gli adolescenti dallo sfruttamento sessuale, si impegnano a:

  • Mantenere una politica etica volta a rifiutare lo sfruttamento sessuale a fini commerciali di ragazze, ragazzi e adolescenti nel contesto dei viaggi e del turismo.
  • Informare e formare il personale sulla politica aziendale in materia di prevenzione dello sfruttamento sessuale di ragazze, ragazzi e adolescenti nel turismo e nei viaggi.
  • Mantenere visibili simboli che avvisino clienti e fornitori sulla posizione relativa allo sfruttamento sessuale di ragazze, ragazzi e adolescenti nel turismo e nei viaggi.
  • Inserire nei contratti con i fornitori di servizi turistici una clausola che affermi il comune rifiuto dello sfruttamento sessuale di ragazze, ragazzi e adolescenti. Verrà utilizzato il seguente paragrafo:
    “Il turismo promuove un’infanzia e un’adolescenza libere dallo sfruttamento sessuale, pertanto non accettiamo alcun atto che favorisca lo sfruttamento sessuale di ragazze, ragazzi e adolescenti.”